lunedì 19 agosto 2013
lunedì 24 giugno 2013
giovedì 23 maggio 2013
martedì 14 maggio 2013
tazza 13
CARLOS SPINEDI
CERIMONIA DEL TÈ
Nella teiera di porcellana azzurra
bolle un'altra volta il sole
un boschetto di verbene odorose
rabbrividisce in giardino
il vapore del tè
appanna i vetri
la casa trema
passa il vento del sud
leviga il tuo haiku come una pietra dura
e poi dimenticalo
resterà il suo archetipo
inciso nell'aria.
venerdì 26 aprile 2013
tazza 12
Addormentato sul cavallo
scorgo, tra sogno e alba,
la luna lontana e il fumo del tè.
Mutsuo Basho 1644-1694
giovedì 25 aprile 2013
tazza 11
"L'uso del tè è sovranamente raccomandato ai Gentiluomini d'Ingegno Acuto; di costoro potrà così essere preservata la continuità delle Idee Distinte, e ciò grazie al di lui ineguagliato potere di eliminare oppure prevenire Sonnolenza e Ottusità, Offuscamenti e Nuvole del Cervello e delle Facoltà Intellettuali. Il tè genera un'ardente Prontezza, disperde l'Oppressione, mantiene vigile l'Occhio e lucida la Testa; anima il Pensiero, infonde rinnovato vigore all'Invenzione, sveglia i Sensi, purifica Cuore e Mente, mantiene e accresce Idee già per sé vivaci, eccita i poteri dell'Intelletto." |
Thomas Short, Discourse on Tea, 1750 (si tratta del primo trattato medico inglese sul tè) |
mercoledì 24 aprile 2013
domenica 21 aprile 2013
tazza 9
Quante cure,quanto amore
le carezze sulle foglie
frasi dolci sussurrate
come aliti di vento
Quanta luce, quanta acqua
per raggiungere l'intento
far sbocciare i tuoi bei fiori
vivi, pieni di splendore
Immergendomi nel fiore
ne ammiro lo splendore
nella forma e nel colore
mentre sazio si alza il cuore
(poesia tratta dal web)
venerdì 19 aprile 2013
tazza 8
LADRO DI PAROLE
Ricordi.
Seduta in quella piccola sedia bianca di ferro
davanti a me un grazioso tavolino di vetro coperto di foglie cadute da quell'albero secolare che trovammo quando quel giardino diventò nostro.
Sorseggiavo con lentezza quel tè che profumava ancora d' inverno, arancia e cannella.
Assaporavo anche gli incantesimi della natura che cominciava a rendere nota la sua segretezza.
Tu, davanti a me non parlavi, guardavi solo il mio volto e le mie mosse riflesse, poche, che quel tavolino polveroso poteva riflettere.
Lo so, sei sempre stato un ladro di parole, le mie parole.
mercoledì 17 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
lunedì 15 aprile 2013
tazza 5
Un bel dì, vedremo
levarsi un fil di fumo
dall'estremo confin del mare. E poi la nave
appare. Poi la nave bianca
entra nel porto, romba il
suo saluto. Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro.
Io no. Mi metto là sul ciglio del
colle e aspetto, e aspetto gran tempo
e non mi pesa, la lunga attesa.
E uscito dalla folla cittadina
un uomo, un picciol punto
s'avvia per la collina.
Chi sarà? chi sarà?
E come sarà giunto
che dirà? che dirà? Chiamerà
Butterfly dalla lontana.
Io senza dar risposta
me ne starò nascosta un po' per celia...
e un po' per non morire
al primo incontro,
ed egli alquanto in pena chiamerà, chiamerà:
piccina mogliettina olezzo di verbena,
i nomi che mi dava
al suo venire
Tutto questo avverrà, te lo prometto.
Tienti la tua paura,
io con sicura fede l'aspetto.
domenica 14 aprile 2013
tazza 4
OLAV HAUGE
HO TRE POESIE
Ho tre poesie,disse.
Pensa, contare le poesie.
Emily le gettava
in un baule, io
non credo proprio che le contasse,
apriva solo un pacchetto di tè
e ne scriveva una nuova.
Era giusto. Una buona poesia
deve odorare di tè.
O di terra umida e legna appena tagliata.
sabato 13 aprile 2013
venerdì 12 aprile 2013
giovedì 11 aprile 2013
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